La Fender Telecaster detiene il primato di esser stata la prima chitarra elettrica
prodotta in massa nella storia dello strumento.
Non fosse sufficiente questo come unico biglietto da visita, la Tele - questo il
diminutivo con cui ci si riferisce a questo strumento in modo colloquiale tra chitarristi
e appassionati - è anche una delle chitarre elettriche più apprezzate e più
trasversalmente utilizzate nella storia della musica moderna.
Nata dal genio indiscusso di Leo Fender nel 1950, la Tele di oggi non differisce molto
dal modello originale.
La storia di come Leo sia infine arrivato a creare uno strumento così iconico parte da
molto prima.
Alla fine degli anni ’20 del Novecento si fece sempre più crescente tra i chitarristi il
bisogno di avere degli strumenti con sustain maggiore, anche e soprattutto per poter
suonare nelle grandi orchestre swing.
Leo Fender è stato uno delle figure più importanti dei vari innovatori che hanno
portata alla creazione della chitarra elettrica così come la conosciamo oggi, e
senz’altro uno di quelli che ha avuto più successo nel finalizzare un progetto ed
un’idea che, in molti casi, almeno fino al 1949 non vide una realizzazione sempre
felice dei primi prototipi di chitarra elettrica solid body. Leo fu il primo a mettere
insieme un design innovativo con un pickup realmente funzionale alle esigenze della
nuova generazione di musicisti.
Il primo prototipo della Telecaster è datato 1949 e presentava già allora molte delle caratteristiche che confluiranno nel 1950 nella Fender Esquire. Un modello a pickup singolo che fu prodotto in poco meno di 50 esemplari, molti dei quali furono sostituiti in garanzia poiché il manico della Esquire non aveva truss, risultando in un difetto di produzione.
Durante la seconda metà del 1950 fu introdotta la Fender Broadcaster, modello a due pickup singoli. A tutti gli effetti la Telecaster come la conosciamo oggi. A causa di una bega legale con l’azienda produttrice Gretsch, che aveva una linea di batterie acustiche nominata “Broadkaster”, il nome Broadcaster fu eliminato. Dopo un breve periodo in cui sulle palette rimase soltanto la scritta Fender, arrivò finalmente il nome Telecaster.
Dal 1952 in poi, la chitarra fu prodotta su larga scala e i modelli precedenti furono denominati “Blackguards” per i primi battipenna neri in bachelite.
I modelli degli anni 50 e 60 vengono oggi riprodotti fedelmente dal Fender Custom Shop. Mentre la produzione Fender non custom shop vanta una grande varietà di scelta in base al prezzo e alle features, con diverse linee produttive.
Dopo oltre 70 anni la Telecaster resta uno dei modelli di chitarra elettrica solid body ancora grandemente apprezzato per la sua versatilità musicale, ed anche per il suo look che non invecchia mai.